Progetti e attività

Attività
NUOVE ROTTE CON NAVE ITALIA
Nave Italia
Fondazione Tender To Nave Italia


NUOVE ROTTE CON NAVE ITALIA

Un’esperienza di coesione, per conoscersi e lavorare sull’autostima, a bordo del brigantino più grande del mondo.

L’avventura Nave Italia inizia per noi di ACAR nel 2019, anno in cui un gruppo di genitori si è unito e cimentato nello sviluppo di una proposta progettuale da sottoporre alla Fondazione Tender To Nave Italia.
Per i ragazzi e le ragazze di ACAR si sono intraviste nuove rotte.

I progetti presentati negli anni sono: due edizioni di Temerari si nasce, Vela D’A-mare, RottAmiamoci.

Gli elementi chiave della collaborazione

  • Navigazione esperienziale: giorni a bordo del brigantino più grande del mondo, sperimentano la vita marinaresca e le sue regole
  • Attività di gruppo: aiutarsi, coinvolgersi, sperimentarsi per accrescere l’autostima, superare pregiudizi e limiti fisici e mentali, rafforzare il senso di appartenenza e la fiducia reciproca.
  • Supporto psicologico a bordo: il benessere emotivo dei giovani è garantito dalla presenza della dott.ssa Manila Boarini dell’IRCCS Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.

Il metodo Nave Italia

“In mare non ci sono muri, tutti sono indispensabili”.
A bordo dello splendido veliero, l’equipaggio, lo staff di Fondazione Tender To Nave Italia ETS, gli accompagnatori e i ragazzi e  le ragazze navigano avendo come fine ultimo l’inclusione, la comprensione, la collaborazione. Insegnamenti che portano con sé una volta scesi dalla nave.

L’impatto della veloterapia

Gli individui con disturbi scheletrici rari come Osteocondromi Multipli ed Encondromatosi spesso sperimentano oneri fisici e psicologici. La terapia d’avventura promuove la crescita personale e il benessere psicologico, migliorando potenzialmente la qualità della vita correlata alla salute.

L’esperienza a bordo di Nave Italia ha permesso di realizzare uno studio volto a valutare l’impatto di un programma di vela sulla qualità della vita correlata alla salute e sulla soddisfazione dei partecipanti in individui con Osteocondromi Multipli e Malattia di Ollier.

ARTICOLO SCIENTIFICO
Riferimenti: Manila Boarini, Andrea Romeo, Federico Banchelli, Eleonora Grippa, Silvia Forni, Maria Cecilia la Forgia, Davide Scognamiglio, Paolo Cornaglia Ferraris, Luca Sangiorgi

Il racconto delle persone a bordo