RottAmiamoci, un nuovo viaggio con Nave Italia, scritto dai giovani partecipanti

I ragazzi e le ragazze di ACAR per il quarto anno sono saliti a bordo di Nave Italia, il brigantino a vela della Fondazione Tender to Nave Italia, dall’1 e al 4 ottobre, in viaggio da La Spezia a Genova.
L’ultimo giorno in compagnia di un’ospite speciale: Silvia Salis, atleta olimpica a Pechino 2008 e a Londra 2012.

Un’avventura unica nel suo genere, un’importante esperienza outdoor che promuove la crescita personale e l’autonomia.
E questa volta con una novità speciale: il progetto, intitolato RottAmiamoci, è stato interamente ideato e scritto dai giovani partecipanti, che hanno dimostrato il loro impegno e la voglia di mettersi alla prova.

Con loro, come sempre, la dott.ssa Manila Boarini dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna.

RottAmiamoci: il significato del progetto

Il titolo scelto dai ragazzi e dalla ragazze racchiude molteplici significati legati al loro percorso. La “rotta” rappresenta non solo il viaggio fisico della nave, ma anche il cammino di consapevolezza e di autonomia che affrontano nella vita quotidiana, più articolato quando si vive con una malattia rara scheletrica.

“RottAmiamoci segue le rotte delle persone del gruppo: nonostante non sia semplice incontrarsi di persona e, seppur considerati ‘rari’ e ‘geneticamente diversi’, ragazze e ragazzi non sono monadi ma hanno cura di ascoltare, di esporsi e confrontarsi con gli altri. La parola rotta esprime anche ciò che cercano: risorse potenziali, cambiamento, possibilità di creare varchi, rompere qualcosa di predefinito, per andare oltre, raggiungere nuove mete e scoprirsi diversi, trasformati.
Il progetto racconta queste rotte migratorie che hanno intrapreso sin da piccoli con le famiglie. Non soltanto uno spostarsi fisicamente da un luogo all’altro: diventare nomadi vuol dire confrontarsi con ciò che risulta sconosciuto e avverso, come nelle tempeste, sapendo accettare rinunce e frustrazioni, risollevandosi dalla disperazione e dall’angoscia, usandole invece per abbracciare la speranza e navigare sfidando il mare aperto”, ricorda Fondazione Tender To Nave Italia.

Con RottAmiamoci, i giovani di ACAR hanno voluto esprimere il loro desiderio di rompere gli schemi e affrontare nuove sfide, proprio come fanno ogni giorno.

RottAmiamoci: le attività a bordo

Durante i 4 giorni di navigazione, i partecipanti sono stati coinvolti in tantissime attività stimolanti, ognuna pensata per incoraggiare l’autonomia, la collaborazione e la scoperta delle proprie abilità. Laboratori proposti e condotti da loro.

• Disegno dal vero e acquerello: questo lavoratorio artistico è stato uno strumento per esplorare la creatività e il modo in cui esprimere le proprie emozioni attraverso l’arte. Pennelli, colori e mare hanno ispirato i partecipanti a dare forma a ciò che sentivano dentro.
• La barca delle emozioni: quest’attività è stata il cuore del progetto. Un momento per esplorare sentimenti profondi come coraggio, paura, autostima e resilienza. Condividere le proprie emozioni è stato un passo fondamentale per rafforzare il senso di comunità e l’empatia tra i partecipanti.
• Lingua tedesca e pesca: le attività non si sono fermate solo alle arti. Si sono cimentati anche nell’apprendimento di una nuova lingua, il tedesco, e in pomeriggio di pesca, dimostrando pazienza, dedizione e capacità di affrontare incarichi più impegnativi.

Ma non è mancata l’esperienza della vita a bordo come veri marinai. Parte delle attività è stata anche vivere la quotidianità della vita su un veliero della Marina Militare. I ragazzi e le ragazze hanno partecipato alle pulizie e cucinato per il gruppo, come parte dell’equipaggio. E non poteva mancare una delle sfide più emozionanti: salire sull’albero maestro della nave! Un momento simbolico, che ha rappresentato il superamento delle proprie paure e la voglia di guardare lontano, verso nuovi obiettivi.

Collaborazione con Fondazione Tender to Nave Italia

Il progetto RottAmiamoci è solo una delle tante iniziative che abbiamo portato avanti grazie alla collaborazione con Fondazione Tender to Nave Italia. L’avventura ACAR Aps e Fondazione Tender To Nave Italia nasce nel 2019.
Ogni anno i nostri giovani vivono momenti straordinari e preziosi, di cui abbiamo provato a raccontare il valore con “Vela D’A-Mare – Interviste a bordo”. Scopri di più!

Un viaggio che lascia il segno

L’esperienza su Nave Italia arricchisce li profondamente, aiutando i partecipanti a scoprire nuove risorse dentro di sé. Le attività sono divertimento, ma anche vere e proprie occasioni di formazione che spingono a riflettere su coraggio, resilienza e il valore delle relazioni umane.

Il viaggio di quest’anno si è concluso, ma le rotte che i giovani di ACAR hanno tracciato continuano a guidarli anche a terra, dimostrando che, nonostante le sfide imposte dalle malattie rare scheletriche, si cresce e si disegnano nuovi percorsi.